Il gomitolo che si sgomitola: analizzare le serie TV!

Gli austriaci questi sconosciuti

Guardare e leggere hanno un minimo comune denominatore: le trame da sviscerare. Prendiamo per esempio fast forward, che tradotto suona come veloce in avanti, https://it.wikipedia.org/wiki/Fast_Forward_(serie_televisiva). Spesso capita di non affezionarsi subito a un libro o a un film o a una serie televisiva, ma probabilmente solo perchè abbiamo una prima impressione sbagliata. Poi però!

La mappa non è il territorio

Che bisogno c’è di scomodare addirittura una colonna portante della pnl? Eppure se analizziamo Fast Forward anche se non abbiamo all’ inizio tutta questa percezione di velocità che fluisce in avanti, certe sottogliezze con il tempo si notano e sono sfumature che guarda caso non riguardano solo questa serie Tv ma tante aktre

L’effetto sandwich, quando la storia corre su più binari.

Diciamocelo quando ci sono più layer lo spettatore può manifestare maggiore interesse oppure va in tilt se le domande sui misteri da disvelare sono ridondanti. Ad esempio in Fast Forward ma anche nella serie TV francese Shrif e tante altre, indirizzo https://www.umbriaway.it/wp/fightcrime/cherif-serie-tv/, le storie corrono parallelamente su più binari. La protagonista della serie asustriaca ha un figlio che commette un presunto omicidio in circostanze non chiare e deve convivere con la sua scrupolosa cos cienza con il conflitto di una giustizia irrisolta: da un lato il suo dramma prevede comunqe di tutelare gli interessi del figlio celando l’esistenza di un video che lo incrimina e dall’ altro deve continuare ad assicurare alla giustizia criminali che commettine reati in superficie

Sherif, la mela marcia che cade lontano dall’ albero

Sempre su questo tema in Sherif la trama vuole che lo sceriffo che inchioda i cattivi al gabbio essere figlio di un famoso falsario, il dramma interiore tocca emotivamente il protagonista che reagisce sul piano personale alle circostanze che lo etichettano come una mela marcia redenta. Anche qui in superficie corre la vicenda del singolo caso da risolvere come nella serie austriaca ma in profondità ci sono dei flashback ed eventi passati traumatici non raccontati che prendono forma durante le puntate.

Le turbolenze emotive che si agitano tra piani diversi di racconto

Da un lato abbiamo la vita personale dei personaggi con i loro drammi irrisolti che prendono forma (Angelica risolve con l’alcolismo come atto di autodistruzione) e dall’ altro abbiamo la trama di un assassino che in primo piano viene scovato e inchiodato per un crimine commesso che non deve rimanere impunito. In mezzo abbiamo una vita interiore che muove dinamicamente sentimenti ed emozioni dei personaggi sempre in bilico tra paradiso e inferno che si muovono alla ricerca di un equilibrio

Le eccezioni alla regole

La serie inglese dedicata all’ ispettore Barnaby indirizzo https://www.umbriaway.it/wp/fightcrime/tom-barnaby/ per esempio non ha nulla dell’ effetto sandwich descritto sopra. L’ispettore Barnaby ha una moglie, un cane ed è un pò come Colombo che sappiamo non avere una vita privata descritta nei dettagli anche se è sposato con una donna misteriosa che nessuno ha mai visto. Quello che rimane è solo la triade movente-mezzi-opportunità tipica che obbliga lo spettatore a scovare l’assassino insieme al detective che indaga (in Colombo invece non c’è nemmeno questa opportunità, in quanto sappiamo in anticipo chi è il criminale, circostanza che non sminuisce comunque l’attenzione deloo spettatore sul piano psicologico)

Angelica Schiell non si torna indietro

E’ così e basta, indietro non si torna più. Non hai consegnato tuo figlio alla giustizia e ora Angelica non puoi tornare sui tuoi passi, puoi solo ubriacarti per lenire il dolore. Anche nella serie neozelandese i misteri di Brokenwood , https://www.umbriaway.it/wp/fightcrime/brokenwood-serie-tv/ , siamo di fronte a una impostazione granitica che svela molto poco dell’ inconscio dei protagonisti mentre come in Barnaby è presente una storia cronologicamente lineare.

Non esiste un metodo migliore di un altro

Quando si parla si sceneggiature tutto è possibile, le soluzioni geniali che vengono trovate per tenere viva l’attenzione dello spettatore sono infinite. Spesso anche troppo, come nella serie Lost dove a un certo punto i misteri si moltiplicano senza dare delle doverose risposte a chi guarda e si interroga.