Fissare gli obiettivi

La letteratura condominiale al top (nella tua zona)

Hai deciso di diventare il più grande scrittore condominiale di tutti i tempi (nella tua zona competitors a parte) chissà quante domande affastellano il peso dei tuoi pensieri! Conta di più il bastone o il fioretto? La tecnica o l’ispirazione? Dopo la virgola posso usare la congiunzione “e”?

Keep Calm

Manteniamo il controllo, la pagina bianca non può indurci al terrore cosmico alla HPLovercraft! E poi di che cosa dovresti parlare? Ma di cose che conosci ovvio: se vivi in mezzo ai monti non puoi che inventare un nuovo genere, il noir appenninico!

Si può afferrare il mercurio?

Come si fa a plasmare qualcosa di volatile che non esiste come la creatività? Il termometro si infrange a terra e noi lì a cercare di raggruppare le infinite frammentazioni di mercurio che si disperdono sul pavimento? Impossibile ottenere un risultato

Conosci la tua voce

Tu sai chi sei e ti conosci. Parla delle cose che vedi. Parla delle cose che conosci, solo così potrai acquisire la leadership nella scrittura condominiale nella tua zona!

Ma allora non ci sono scuole che ti insegnano a diventare grande scrittore condominiale?

No, tutte le risposte sono dentro di te! Apri saracinesce e spalanca lo sguardo sul davanzale della tua visione: che vedi? Montagne melliflue e sospette aromatizzate allo zenzero? Che aspetti…annusa e racconta!

Ma allora come mi procuro una piantina?

Quale piantina, qui non trattiamo sostanze sospette. Era per citare Simenon che affermava che le uniche cose che gli servivano per scrivere di Maigret erano una guida telefonica per tirare fuori a caso i nomi dei personaggi e una piantina della città per dare dei riferimenti precisi.